I gioielli della sposa
di Laura Grandi
Le perle, nonostante qualcuno le ritenga poco adatte ad un matrimonio per ragioni scaramantiche (per la tradizione popolare porterebbero lacrime) sono da sempre l’ornamento nuziale per eccellenza: semplice ed essenziale se con montatura in oro bianco, più avvolgente e vistosa con la montatura in oro giallo. Nel giorno del matrimonio l’abito da sposa e l’acconciatura sono le decorazioni principali della sposa e quindi sono loro, con la loro forma e la loro ricercatezza, a suggerire quali gioielli accostare. Anche l’acconciatura della sposa influisce sulla scelta dei suoi gioielli:
Sono aboliti l’anello di fidanzamento, i gioielli troppo vistosi o i gioielli di famiglia troppo importanti perché toglierebbero l’attenzione alla vera protagonista di quel giorno: la fede nuziale!
Proprio per evitare uno sfoggio di lusso fuori luogo, attualmente la tradizionale parure formata da orecchini, collana e bracciale, sebbene preziosa o di famiglia, poco si addice all’effetto sobrio ma speciale richiesto dall’evento. Meglio sarebbe utilizzare uno solo dei tre pezzi o al massimo due, se l’abito lo consente, scegliendo i pezzi visivamente più lontani (per es. collana e bracciale) per non eccedere con il peso ottico dei gioielli rispetto a tutto il resto.
Importante per la scelta del gioiello anche l’ora e il tipo della cerimonia: per la mattinata e per un rito religioso qualcosa di semplice mentre verso il tardo pomeriggio o per un rito civile si può scegliere qualcosa di più vistoso e divertente.
Se il ricevimento prevede poi una festa serale con cambio d’abito, di particolare effetto è anche il cambio gioielli con la scelta di qualcosa di particolare ed eccentrico che non passi inosservato.
In ogni caso assolutamente vietato alla sposa indossare l’orologio anche se di fattura simile ad un gioiello. Lo sposo invece deve indossarne uno dal modello elegante con cinturino in pelle (il bracciale in oro sarebbe troppo eccentrico), magari regalo di fidanzamento.
Per quanto riguarda i materiali dei gioielli nuziali esiste un’ampia scelta: i più classici sono le perle e i diamanti.
Se poi la superstizione prevale, le perle possono essere sostituite con i diamanti ai quali la stessa tradizione popolare attribuisce il potere di ristabilire l’armonia tra moglie e marito e di favorire le gravidanze.
I diamanti con la loro brillantezza creano dei favolosi punti luce: la luce viene da essi catturata e restituita con effetti speciali a seconda del loro taglio e della loro purezza.
Attenzione però sempre ad abbinare alla fede la montatura dei gioielli: platino con platino, oro bianco con oro bianco, oro giallo con oro giallo.
Osando un po’ di più (anche se normalmente mani e polsi andrebbero lasciati liberi per dare risalto alla fede nuziale) nel caso di abiti molto scollati o senza maniche, rinunciando a collier, spille e guanti, si può indossare un bracciale alto a polsiera.
Naturalmente viene ridotta l’importanza dell’orecchino fino ad essere del tutto abolito nel caso in cui si scelga l’uso di un diadema, di una tiara o di un pettinino prezioso perché questi vengono considerati veri e propri gioielli.